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Maria Rosaria Perceballi

Tradurre 'Alto': favola tradotta dall'Arabo (prima parte)

C’era una volta un sultano malvagio, ricco e potente che non aveva figli. Dopo tanti anni sua moglie rimase incinta e diede alla luce una bellissima bambina.

TRADURRE 'ALTO': IL SOGNO

Il sultano era molto felice ma, nella stessa notte in cui nacque la sua bambina, fece un sogno che lo spaventò molto. Nel sogno, ordinava ai suoi soldati di trovare IBNA AL-ḤAṬĀB e di portarlo da lui. I soldati del sultano si sparpagliarono in tutto il paese alla ricerca di IBNA Al-ḤAṬĀB, e dopo pochi giorni arrivarono ad una piccola tenda. Trovarono il bambino piccolo in un’oasi, mentre suo padre era andato a raccogliere la legna e lo aveva lasciato da solo.

TRADURRE 'ALTO': IL RAPIMENTO

I soldati del sultano lo prelevarono e lo portarono via lontano dalla vista di tutti, e lo presentarono al cospetto del sultano. Il sultano osservò attentamente il bambino e notò sul suo collo un piccolo segno distintivo a forma di mezzaluna dai contorni netti. Poi, diede uno sguardo al suo pannolino sporco e disse: “Perché lasciare in vita questo piccolo infelice e permettergli di diventare in futuro il marito di mia figlia?”

TRADURRE 'ALTO': L'IDEA DI UCCIDERE E LA PIETA'

Pertanto, ordinò ad uno dei suoi uomini di prelevare il bambino e di ucciderlo. Ma, l’uomo ebbe pietà del bambino e non lo uccise. Costruì per lui una cassetta di legno forata per la circolazione dell’aria e vi mise dentro il bambino. Depose la cassetta sulle acque di un fiume, e la cassetta dopo aver compiuto un lungo viaggio giunse in uno dei villaggi. Il mugnaio vide la cassetta e pensò che dentro ci fosse un tesoro, tirò la cassetta a terra e rimase molto sorpreso quando scoprì che dentro c’era un bellissimo bambino. Si rallegrò per lui e lo portò a sua moglie, e le disse che quel bambino era un dono di Dio.

TRADURRE 'ALTO': SALIM ED IL SUO SEGNO DISTINTIVO

Da quel giorno diventò il loro figlio che chiamarono Salim. Salim crebbe grazie alle cure amorevoli del mugnaio e di sua moglie, che lo amarono moltissimo. Il ragazzo crebbe e divenne bello e forte. Era di arguzia molto fine e coraggioso, nonché abituato a coprirsi sempre il collo, e non capiva perché stesse così attento a coprirsi il collo. Un giorno il sultano decise di andare a caccia accompagnato da uno dei suoi uomini, e mentre stava inseguendo un cervo si ritrovò da solo nel bosco. Nel mentre scoppiò un forte temporale. Il sultano smarrì la strada e all’improvviso si ritrovò davanti ad una vecchia casa, corse verso di essa e bussò alla porta.

TRADURRE 'ALTO': LA TERRIBILE SCOPERTA

Il mugnaio aprì la porta e gli riservò la migliore accoglienza, e assieme a sua moglie gli offrirono cibo e bevande a volontà, pur non sapendo si trattasse proprio del sultano. E mentre Salim si occupava del servizio a tavola, il sultano notò il segno distintivo sul suo collo, e capì subito che quel piccolo bambino non era stato ucciso. Di nuovo, pensò a come sbarazzarsene.

TRADURRE 'ALTO': LA MISSIVA

Perciò, disse loro che doveva recapitare urgentemente un messaggio a sua moglie, e chiese che fosse proprio Salim a recapitarle il messaggio nel più breve tempo possibile. Salim accettò di fungere da messaggero per conto del sultano e si mise subito in viaggio. Cavalcò nella tempesta per recapitare il messaggio, ma la strada da percorrere era molto lunga e così, nel cuore della notte, si ritrovò dinanzi ad una piccola tenda dove abitavano un vecchio e sua moglie. Salim aveva bisogno di riposarsi quella notte stessa, e così il vecchio e sua moglie lo ospitarono e si sentirono tanto felici. In quel mentre, si ricordarono del loro figliolo che era stato rapito sedici anni prima e che oggi avrebbe avuto la sua stessa età.

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